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Restauro di un
modello di cantiere della T/n Leonardo da Vinci Scala 1:100 - Modello statico |
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Per
i lavori di restauro di questo modello tornerà certamente utile
il disegno che è stato preparato per il settore di
questo sito dedicato ai profili delle navi. Una pagina di questo settore tratta proprio dei profili delle navi passeggeri. |
Inizio dei lavori di restauro. Lo scafo, liberato dei ponti e degli accessori, è stato accuratamente grattato e, per quanto possibile, levigato. |
Poi è
stato sottoposto ad alcuni cicli di pitturazione-stuccatura- levigatura fino a portare la superficie alla maggiore regolarità possibile. E' stata sempre usata pittura sintetica di fondo. |
Restauro
delle sovrastrutture Le sovrastrutture sono in lamiera di acciaio applicata a robusti telai di legno. La lamiera viene ripulita della vecchia vernice e reincollata. |
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Ponti di poppa I ponti di poppa sono stati smontati e puliti. Riparate le parti danneggiate e verniciato il tutto, sono stati rimontati. All'estrema poppa è stato sistemato un supporto per l'asta della bandiera che funziona anche da appoggio per la coperta. |
...e dopo il restauro |
Ponte
lance Il ponte lance, oltre alla manutenzione riservata agli altri ponti deve essere completamente riattrezzato. Le scialuppe e le gru, completamente difformi, devono essere sostituite. Nelle foto l'inizio della lavorazione. Vedi anche "costruzione scialuppe". |
Ponti superiori Dopo aver installato le gru gravitazionali al ponte lance sono proseguiti i lavori di restauro dei ponti superiori fino alla controplancia. Per evitare che i ponti, verso poppa, si sollevassero di nuovo, sono stati bloccati, ciascuno, a quello sottostante per mezzo di viti mascherate sotto il rivestimento. |
Le gru pronte ad accogliere le scialuppe |
Le sovrastrutture viste da proravia |
Qui si vede il ponte lance dopo
la sistemazione delle scialuppe. La nave portava 7 scialuppe e una lancia per ogni lato. |
Anche le piscine sono state completamente revisionate. |
L'albero è stato smontato, sverniciato e riparato. Quindi riverniciato e posto in opera. |
Il modello montava due eliche destrorse. Sono state sostituite e sono stati ricostruiti gli assi dotandoli di astucci. |
Le eliche, così montate, possono ruotare. |
Eliche e timone montati |
Le quattro pinne stabilizzatrici
antirollio erano montate su assi di legno, in parte danneggiati. Gli assi sono stati sostituiti da altri in ottone inseriti in astucci. In questo modo le pinne vengono sostenute in maniera robusta e si possono inclinare. |
Le quattro pinne
stabilizzatrici con gli assi montati, pronte per essere inserite nello
scafo. |
Una
pinna in opera
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I caratteri del nome e del compartimento marittimo sono stati ricavati da lastre di alluminio dello spessore di 0,5 mm. Dopo averli disegnati su una etichetta adesiva sono stati ritagliati con il seghetto da traforo. Poi sono stati rifiniti e pitturati con vernice dorata. |
I caratteri sono stati poi incollati allo scafo. |
Dal modello mancavano diverse scale. Per evitare difformità sono state ricostruite tutte nuove e su misura. |
Mancavano anche alcune ringhiere. Trattandosi di un restauro sono state ricostruite utilizzando una tecnica simile a quella usata per le ringhiere originali. Per i miei modelli uso, invece, una tecnica diversa. Vedi "costruzione ringhiere" |
Intorno alle piscine c'erano sedie e
tavolini. Le sedie, che in buona parte mancavano, erano costruite in
plastica. Ho preferito rifarle tutte in ottone. La foto a Sn ne mostra il prototipo. |
Questa foto mostra le sedie e i tavoli già costruiti e pronti per essere verniciati. |
Qui,
invece, si vede il "premontaggio" di prova di un tavolo con tre sedie.
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Le tre foto a destra mostrano, rispettivamente, le piscine di 3a, 2a e 1a classe dopo la sistemazione dei tavoli e delle sedie. |
Il
restauro del modello è completato e la nave è stata
fissata al supporto originale preventivamente levigato e riverniciato.
Adesso deve tornare nella propria sede dove verrà sistemata in
una grande bacheca che la proteggerà adeguatamente. Affronterà un viaggio piuttosto lungo ed è probabile che debba effettuare delle soste durante il tragitto. Per evitare che possa subire dei danni ho costruito una robusta struttura in legno dotata di supporti e protezioni in grado di attutire urti e vibrazioni. E' altresì dotata di maniglie e di cime per il fissaggio al furgone. |
Alcune suggestive immagini del modello illuminato: |