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La turbonave Leonardo da Vinci
fu costruita dai cantieri navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente, per
la Società di navigazione Italia, allo scopo di sostituire
l'Andrea Doria affondata nel 1956. Fu varata il 7 dicembre 1958. Era lunga 233 m e 89 cm, era larga 28 m e 10 cm, pescava 9 m e 55 cm. Con una stazza lorda di 33.340 tonn. poteva accogliere 1326 passeggeri e 538 persone di equipaggio. Era dotata di due gruppi turboriduttori per complessivi 52.700 CV. Aveva due eliche e raggiungeva una velocità di crociera di 25 nodi. |
| L'energia elettrica era
fornita da quattro gruppi elettrogeni in grado di alimentare una città
di 150.000 abitanti. Un impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare produceva 700.000 litri di acqua dolce. Possedeva quattro alette stabilizzatrici retraibili, due per lato. Le scialuppe, tutte motorizzate, potevano essere calate in mare anche con la nave sbandata di 25 gradi. La nave aveva 11 ponti che erano collegati fra loro da 21 ascensori. A poppa c'erano cinque piscine di cui due per bambini. Particolarmente lussuosa e veloce aveva tutte le cabine dotate di servizi privati. A bordo c'era un ospedale con sala operatoria, un laboratorio di radiologia, una clinica ginecologica, palestra e sale per trattamenti di fisioterapia, tre negozi di barbiere e numerosi altri accorgimenti per rendere particolarmente piacevole la traversata. La Leonardo da Vinci compì il viaggio inaugurale nel giugno del 1960 sulla linea Genova-New York. Nel febbraio 1966 lo scafo venne pitturato di bianco e la nave effettuò anche servizi di crociera. Ma la concorrenza del mezzo aereo mise fuori mercato le navi di linea. Per questo motivo la Leonardo da Vinci venne ritirata definitivamente dal servizio nel 1978 e ormeggiata in rada a La Spezia. Qui, nel 1980, un incendio la distrusse e il relitto fu demolito due anni dopo. Queste immagini sono state girate su un modello di cantiere della nave restaurata nel 2010. |