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Testo video Anima del Titanic

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Video Anima del Titanic
Titanic storia e modello
La tragedia del Titanic attraverso le immagini di un suo modello completo di arredamento.
Filmato pubblicato il  21 Giugno 2010 - Durata 5' 33"

Il Titanic fu costruito dai cantieri navali Harland & Wolff di Belfast per conto della White Star Line.
Seconda unità della classe Olympic doveva offrire lusso, velocità e sicurezza in competizione con la concorrente Cunard Line che aveva in servizio il Mauretania e il Lusitania.
La nave fu varata il 31 Maggio 1911.
Insieme all'Olympic era, in quel momento, il più grande manufatto mai costruito.
Con un apparato motore della potenza complessiva di 46.000 HP poteva superare la velocità di 23 nodi.
La passeggiata al ponte B, già presente sull'Olympic, fu chiusa sul Titanic.
Ne derivò un aumento della stazza e l'ampliamento di molte cabine di prima classe e di diversi locali.
Furono ricavate due lussuose suites, una per lato, per le quali fu conservata una passeggiata privata.
Verso poppa, sempre al ponte B, fu realizzato l'esclusivo Café Parisienne.
Al ponte lance, dove peraltro scarseggiavano le scialuppe di salvataggio, c'era una palestra bene attrezzata.
La nave aveva quattro ciminiere ma l'ultima era finta. Sotto di essa si trovava la sala fumatori di 1a classe.
Al centro c'era il soggiorno e la sala di lettura e scrittura, sempre di 1a classe.
Il Titanic utilizzava le migliori soluzioni che la tecnica dell'epoca rendeva disponibili.
Su questo modello tutto è stato riprodotto con la massima cura. Ad esempio il rivestimento della coperta è stato fatto con strisce di legno incollate e calafatate avvicinandosi, il più possibile, alla realtà.
A centro nave si trova la struttura che sorregge la bussola normale, utilizzata per la regolazione della bussola di rotta.
Il Titanic salpò da Southampton a mezzogiorno del 12 Aprile 1912. Dopo una breve sosta fuori Cherburg diresse verso New York con 2227 persone a bordo.
Nel pomeriggio del 14 Aprile la nave si trovò a navigare in una zona dove erano segnalati iceberg.
Purtroppo non tutte le segnalazioni ricevettero la necessaria attenzione e la nave continuò nella sua veloce corsa.
Ad un tratto, in una notte scura con mare calmo, condizioni sfavorevoli per l'avvistamento di iceberg, le due vedette in coffa ne scorsero  uno dritto a prua a circa 400 metri di distanza.
Dato l'allarme l'ufficiale di guardia ordinò l'indietro tutta e l'accostata tutto a sinistra.
La nave non riuscì però ad evitare l'impatto e andò a strusciare con la carena contro la parte immersa dell'iceberg.
Lo scafo rimase danneggiato per oltre 100 metri, interessando ben cinque compartimenti stagni. Troppi perché la nave potesse rimanere a galla.
La prua cominciò ad immergersi. I passeggeri cominciarono ad abbandonare la nave utilizzando le scialuppe comunque insufficienti.
Ad un certo punto la poppa si sollevò, lo scafo si spezzò in due tronconi e si compì la tragedia che costò la vita ad oltre 1500 persone.
Questo modello è arredato internamente. Per saperne di più visitate il sito www.mitidelmare.it e guardate anche il video Anima del Titanic.