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Mn ITALIA

Nave da crociera

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La costruzione del
modello dell'ITALIA


Il Cantiere FELSZEGI

Costruttore:   Duilio Curradi
Periodo:  1965          Scala  1:100
Questa scheda è stata preparata dall Costruttore del modello e autore di questo sito mitidelmare.it. 
Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore.

Informazioni sulla nave ricavate dal sito:  http://www.carbonaio.it/cantiere%20navale%20felszegi%20di%20muggia%20-%20trieste.htm

La Motonave Italia è stata costruita dal Cantiere Navale Felszegi di Muggia (TS). Varata il 29 aprile 1965 è stata consegnata, nel febbraio 1968, alla Società Crociere d’Oltremare di Cagliari. Con una lunghezza di 149 metri poteva trasportare 706 crocieristi. Aveva un equipaggio di 240 persone.
Due motori Sulzer da 8.000 Cv le consentivano di raggiungere la velocità di 19 nodi.


Questa nave ha richiamato, nel modellista, antichi ricordi quando, negli anni ‘60 del secolo scorso, giovane ufficiale di macchina, era imbarcato su navi passeggeri in servizio di linea fra il Nord Europa e l’Australia/Nuova Zelanda.
Erano navi delle stesse dimensioni dell’Italia (150 metri) ma con la sala macchine a centro nave



Dati nave:

Costruzione n.76 (scalo n.4)
IMO: 6513994 - Motonave passeggeri
Ordinata dalla Sunsarda S.p.A. nel 1963 e terminata e varata per la Crociere d’Oltremare S.p.A. di Cagliari
Impostata il 23.06.1963
Varata il 29.04.1965
Consegnata nel febbraio 1968
Stazza lorda: 12.218 ton
Stazza netta: 6.703 ton
Portata lorda: 2.333 ton

Lunghezza ft: 149,00 mLunghezza pp: 132,60 m
Larghezza ff: 20,72 m - Altezza: 10,50 m
Immersione: 6,424 m
App. motore: 2 Sulzer CRDA
Diesel 2x8000 cv 9 cil.
Twin screws
Velocità:19 nodi
Passeggeri n.706
Equipaggio n.240
Fully air conditioned and stabilized
7 ponti passeggeri -

La nave Italia era destinata a operare con una clientela particolarmente selezionata, si presentava con una linea inusuale, che anticipava di un ventennio quella delle navi da crociera contemporanee: ampie sovrastrutture vetrate, lance incassate entro le murate, ponte lido a proravia del fumaiolo, quest’ultimo disegnato da Marcello Mascherini rifacendosi alla “pinna di un delfino”. Il tema verrà riproposto venticinque anni più tardi dallo studio dell’architetto Renzo Piano con l’inconfondibile “profilo di delfino” delle navi gemelle per crociere di lusso Crown Princess e Regal Princess, costruite
da Fincantieri a Monfalcone alla fine degli anni ottanta.


Noleggiata alla Società Fratelli Cosulich (Genova) fu impiegata in crociere nel Mediterraneo.
Fu quindi noleggiata alla Princess Cruises, che la impiegò in crociere tra il Messico e Los Angeles, pubblicizzandola come Princess Italia nonostante il nome fosse rimasto lo stesso .
Con l’ITALIA, la Compagnia Americana Princess Cruises di Los Angeles - dal 1967 al 1973 - conquistò il mercato cruise della West Coast.

Dopo un ammodernamento, nel 1974 fu noleggiata alla Costa che la acquistò nel 1977.
Con la Costa effettuò crociere in tutto il mondo.

Nel 1983 fu venduta alla Ocean Cruise Lines che la rinominò OCEAN PRINCESS.
Nel 1990 la Ocean Cruise Lines fu acquistata dalle società francesi Accor SA e Chargeurs SA, proprietarie della Paquet Cruises.
Nel 1993 l’ITALIA entrò in collisione con un relitto affondato in Amazzonia. L’incidente causò gravi danni allo scafo e gli armatori ritennero che fosse antieconomico ripararla e fu dichiarata perduta. Fu ceduta agli assicuratori che a loro volta la vendettero a una società greca che la rinominò SEA PRINCE.


Ricominciò a fare crociere con la Sunshine Cruise Line, ma nel maggio 1995 subì un incendio per
cui fu messa nuovamente in vendita e nel 1995 fu acquistata dalla società cipriota Louis Cruise Lines e ribattezzata PRINCESA OCEANICA.
Nel 1996, a seguito di nuovi importanti lavori, è stata noleggiata alla Thomson Cruises con il nome di SAPPHIRE (ZAFFIRO).
Nell’autunno del 2010 è stata ritirata dal servizio in quanto non soddisfa i nuovi requisiti di sicurezza dei regolamenti SOLAS del 2010 che hanno causato la demolizione di molte navi da crociera d’epoca. Ceduta dalla Louis Cruise Lines alla Taymouth di St. Vincent and Grenadines, isola delle Antille nel 2012 e ribattezzata ASPIRE.
Giunta ad Alang in India il 9 maggio 2012 fu qui demolita dalla Rajendra Shipbreakers.





Il modello
illuminato


Guarda come è stato costruito questo modello