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H.M.S. VictoryIl modello riproduce il vascello di linea di prima classe inglese Victory, nave dell'ammiraglio Nelson nella battaglia di Trafalgar. |
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Costruttore:
Bruno Gemerasca Periodo: 1805 Scala 1:98 |
Questa
scheda è stata preparata con il materiale fornito dal
Costruttore del modello. Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore. |
La
storia Nel dicembre del 1758 il Parlamento britannico approvò una legge che prevedeva la costruzione di 12 navi di linea, la più grande delle quali doveva essere un vascello di primo rango a 3 ponti con 100 bocche da fuoco. Il vascello sarebbe stato una delle navi più potenti in circolazione in quell'epoca. Un progetto di Sir Thomas Slade venne accettato dall'Ufficio Navale il 6 giugno 1759. Il 7 luglio 1759 l'Ammiragliato diede disposizioni ai cantieri di Chatham di procedere alla costruzione della nuova nave. Il diretto responsabile della costruzione era il Maestro d'ascia John Lock. Alla sua morte, avvenuta nel 1762, il suo posto venne preso da Edward Allin che viene citato come costruttore della nave. |
I suoi cannoni fecero fuoco
per la prima volta contro la flotta francese al largo di Ushant. L’insegna dell’ammiraglio Keppel veniva ammainata e issata quella dell’ammiraglio sir. Charles Hardy che morì solo sette settimane più tardi. Ad Hardy successe l’ammiraglio sir Francis Geary che dette le dimissioni dopo sei mesi per ragioni di salute. La Victory venne posta agli ormeggi per lavori di raddobbo nel marzo 1780. In quel periodo si fecero delle prove sull’impiego di lastre di rame per foderare l’opera viva delle navi a protezione contro la teredine. In quell’epoca si usava verniciare il fasciame sotto la linea di galleggiamento con una miscela velenosa composta da zolfo, biacca e sego, tuttavia si erano incontrati dei problemi a causa dell’elettrolisi fra le lastre di rame e i chiodi di ferro, le quali cadevano in acqua sotto il loro peso. L’uso di chiodi in rame risolse il problema. L’applicazione di
tali
lastre incrementò il
peso
della nave
di
17
tonnellate. |
La guerra venne dichiarata il 18 maggio e il 20 dello stesso mese la Victory salpò per il mediterraneo per iniziare il blocco di Tolone che doveva durare 18 mesi. Seguì
l’inseguimento fino alle Indie Occidentali della flotta francese sgusciata attraverso lo stretto di Gibilterra e finalmente dopo 27 mesi sul mare il 18 agosto 1805, la Victory ritornò a Portsmouth dove venne sottoposta ad un breve raddobbo. Durante questo periodo aumentò il suo armamento con l’installazione sul castello di prua di due carronade da 68 libbre e due da 12 libbre che portò il totale delle bocche da fuoco a 104. |
Il 17 Ottobre a queste 5 navi si unì la Donegan. Il loro arrivo venne segnalato dagli spagnoli a Villeneuve che calcolando 480 cannoni in meno a disposizione di Nelson, il 19 ottobre diede ordine alle flotte alleate francesi e spagnole di prendere il mare e subito le fregate inglesi passarono la notizia a Nelson. In quegli ultimi giorni senza che Villeneuve lo sapesse, alla flotta di Nelson si erano affiancate la Royal Sovereing (100 bocche da fuoco), l’Africa e l’Agamemnon (64 bocche da fuoco ciascuna) e la Defiance (74 bocche da fuoco). Alle 7 del mattino del 20 ottobre, tutte le navi di Villeneuve avevano lasciato Cadige facendo rotta verso Gibilterra evitando le secche al largo di capo Trafalgar. Nello
stesso tempo Nelson veniva
informato sui
movimenti
della flotta
franco-spagnola dalle
fregate di
Blackwood. |
Alle 12.45 la Victory con un’abile manovra del capitano Thomas Hardy si portò a fianco della Bucentaure spazzandola da una estremità all’altra, sfondando le paratie e spazzando via tutti i ponti di batteria, in seguito, la Victory affiancò la Redoutable (vascello francese da 74 bocche da fuoco) sotto il comando del capitano Jean Lucas che fino all’ultimo tenne testa per un’ora a Nelson con 522 dei 634 uomini d’equipaggio morti o feriti, fu durante questa fase dell’azione che un tiratore scelto rimasto sconosciuto, fece partire dalla coffa di mezzana della Redoutable la fucilata che colpì Nelson che in quel momento si trovava sul cassero della Victory. |
Il
modello La costruzione di questo modello è iniziata nell’Ottobre 2008 ed è terminata nel Febbraio 2018, ha richiesto circa 11000 ore di lavoro compreso le attrezzature necessarie per realizzare tutti i particolari, senza le scialuppe che verranno realizzate in seguito. Scala di costruzione: 1: 98 Lunghezza totale: 105 cm Larghezza (con i buttafuori di maestra ritirati): 35,5 cm Altezza
totale:
71,6 cm |
Molta
attenzione e studio è stato riservato alla
progettazione con
CAD 3D
delle
4
lanterne ottagonali
perfettamente rispettando le
dimensioni
in
scala
come riportate dai
disegni originali. |