|
Il termine tedesco U-Boot
è l'abbreviazione di Unterseebote (Nave sottomarina).
Obiettivo di queste navi, in entrambi i conflitti
mondiali, erano i convogli che trasportavano i
rifornimenti dagli Stati Uniti all'Europa. Nel Maggio
del 1915 l'U-Boot U-20 affondò il transatlantico
inglese Lusitania e fra le 1.195 vittime ci furono
anche 123 civili americani. Questo fatto provocò
l'entrata in guerra degli Stati Uniti. Nel corso del
secondo conflitto mondiale gli U-Boot tedeschi furono
l'arma principale nella Battaglia dell'Atlantico e
affondarono numerosi mercantili alleati.
Fu allora migliorata l'organizzazione dei convogli, fu
perfezionato il sonar, divennero più efficaci le bombe
di profondità e gli aerei di scorta ampliarono il loro
raggio d'azione. Fu anche decifrato il codice tedesco
"Enigma". Queste contromisure inflissero un duro colpo
alla flotta sottomarina che perse 790 unità con circa
30.000 marinai. Furono comunque affondati 2828
mercantili per un totale di 15 milioni di tonnellate.
Alcuni sommergibili tedeschi arrivarono a bombardare
la costa degli Stati Uniti danneggiando, soprattutto,
i pozzi petroliferi della Florida, ma il miglioramento
delle difese costiere li respinse nuovamente al largo. |
|