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RMS TITANIC
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Costruttore:   Andrea Benati
Periodo:  1912     Scala  1:250   (modello del 2020)
Questa scheda è stata preparata con la collaborazione del Costruttore del modello, visitatore del sito mitidelmare.it. Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore.

La storia del Royal Mail Steamer TITANIC è conosciuta praticamente da tutti.
Questa sfortunata nave, affondata al suo viaggio inaugurale sulla rotta Southampton-New York, provocando oltre 1500 vittime, ha lasciato una traccia indelebile nell'immaginario collettivo.
Sul suo conto è stato scritto un po' di tutto. Giornali, libri, riviste, film hanno trattato questo tragico evento spesso con competenza e nozione di causa, a volte in maniera piuttosto cervellotica avanzando teorie più utili a vendere i propri elaborati che a proiettare una luce seria sull'evento.
Molti modellisti, affascinati da questa storia, si sono impegnati nella riproduzione della nave in scala ridotta.
Questo stesso sito è nato proprio da una di queste esperienze. Il Titanic è stato un mito e questo sito non poteva scegliere altro nome che mitidelmare.it. Una storia abbastanza credibile la trovate su http://www.mitidelmare.it/Titanic_Royal_Mail_Steamer.html



In questa pagina presentiamo il modello di Andrea Benati.
Andrea è un visitatore di questo sito che ha aderito all'iniziativa di pubblicare, in queste pagine, le foto dei propri modelli.
Si tratta di un modello in scala 1:250, quindi con una lunghezza di 107 cm.
La base di partenza è un kit della Amati ma il costruttore ha apportato diverse modifiche tese a migliorarlo e a "personalizzarlo".
In coperta ha sistemato anche alcuni passeggeri in metallo dipinto.





Il modello è in legno ed è stato costruito con la tecnica delle ordinate e del fasciame. Le due foto a sinistra mostrano la costruzione dello scafo e l'applicazione dei corsi del fasciame.
Lo scafo del Titanic era costruito con lastre di acciaio inchiodate fra loro. Prima venivano applicate le prime file di lastre, inchiodate alle ordinate (corsi interni), poi si sovrapponevano, inchiodandole a queste, le file esterne (corsi esterni).



Queste due immagini mostrano il modello finito.
A sinistra una bella prospettiva del ponte lance. Sono ben visibili le scialuppe di salvataggio che, al momento dell'incidente, sono risultate drammaticamente insufficienti. Si vedono bene anche le quattro ciminiere (la quarta era finta) e le passeggiate riservate ai passeggeri di prima e seconda classe.
Nella foto a destra si vede la plancia di comando con le due alette all'estremità delle quali c'erano due protezioni. Non bisogna dimenticare che il Titanic era destinato alle fredde rotte del Nord Atlantico.
Subito a poppavia della plancia si vede la palestra, dotata delle migliori attrezzature dell'epoca, e, a prvia, le due gru al servizio del bagagliaio.