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Macchine di Leonardo da Vinci per usi civili (video 2) Macchine di Leonardo da Vinci per usi militari (video 3) Macchine di Leonardo da Vinci per il volo (video 4)

Video 2 - Macchine per usi civili	Video 3 - Macchine per usi militari	Video 4 - Macchine per il volo

Testo del Video 2 - Macchine di Leonardo da Vinci per usi civili Anemometro - Questo strumento consente di misurare la velocità e la direzione del vento. La spinta agisce sulla lamina verticale che si sposta sulla scala graduata ricurva. La direzione è indicata dalla banderuola. Igrometro - Questo igrometro a bilancia consente di misurare l'umidità dell'aria. Un piatto contiene cera, a peso costante; l'altro contiene bambagia, il cui peso varia in funzione dell'umidità assorbita. Più l'aria è umida, più il piatto con la bambagia diventa pesante e scende. Argano a tre velocità - In questo argano gli alberi, di sezioni diverse e collegati fra loro da ingranaggi, consentono velocità differenti. Una vite senza fine consente l’inversione del movimento. Ascensore a manovella - Questo ascensore è destinato ai cantieri edili. L'operatore, che poggia i piedi su due staffe, manovra la salita e la discesa per mezzo di una manovella fissata ad un sistema di ingranaggi, collegati a pulegge, che determinano il percorso frenato della corda lungo la quale scorre l'ascensore. Gru girevole doppia - Questa macchina è composta da due gru girevoli contrapposte che hanno la funzione di controbilanciarsi nonché di raddoppiare la quantità di materiale trasportato. La gru può venire spostata per brevi tratti con l'ausilio di un argano. Macchina tessile - Questa macchina tessile, molto innovativa, consente di eseguire, in contemporanea, le funzioni di stiro, torsione e incannatura (cioè l'avvolgimento del filo su un rocchetto). Macina con buratello - Questa macchina per macinare il grano è dotata di un disco in pietra azionato da un sistema di ingranaggi a denti e a lanterna. Il macinato cade in un burattello in tela che, scosso da un'asta, separa come un setaccio la farina - che cade all'esterno della tela - dalla crusca che invece viene convogliata all'esterno della macchina per essere poi raccolta in sacchi. Torchio per olio - Questo torchio per olio è formato da una robusta incastellatura che ha la funzione di sostenere una coppia di ingranaggi. Il movimento è dato da un cavallo attaccato alla stanga che procede girando intorno allo strettoio. L'albero motore, tramite una ruota dentata a lanterna, mette in movimento una grande ruota con corona a pioli nella quale è alloggiato un vitone nella cui parte inferiore è fissato il corpo premente. Draga lagunare - Questa è una draga adatta a ripulire canali o corsi d'acqua in modo da mantenere un fondale sufficiente. Si compone di due imbarcazioni affiancate che sostengono la draga vera e propria, e di una terza imbarcazione sulla quale viene scaricato il materiale asportato dal fondo. Trivella orizzontale - Questa trivella, simile ai torni moderni, è stata progettata per praticare con precisione la foratura dei tronchi, utilizzati per la realizzazione di condotti per l'acqua. Il mandrino che serra il pezzo da forare è autocentrante. La punta perforante è azionata da una fune avvolta su un rocchetto con molla di ricarica. Salvagente - Il disegno di Leonardo propone il salvagente come strumento di emergenza e di soccorso nel caso di maltempo. L'oggetto è probabilmente realizzato con un  intreccio di vimini ricoperto di cuoio impermeabilizzato con grasso animale. Modo di camminare sull'acqua - Qui vediamo due galleggianti fissati ai piedi e due racchette per mantenere l'equilibrio sulla superficie dell'acqua. Si tratta di un progetto di difficile utilizzo pratico. Bicicletta - Questo disegno, emerso durante il restauro del Codice Atlantico, non è certamente opera di Leonardo da Vinci. Questo modello (supporto e bicicletta) e' stato ricavato da un unico ceppo di robinia.

Testo del Video 3 - Macchine di Leonardo da Vinci per usi militari Balista doppia - In questa balista una doppia carica consente il lancio indipendente di proietti per mezzo di lunghi bracci messi in tensione da un sistema di ingranaggi dentati e da alberi con vite senza fine che caricano le molle. Connoni ad alzo regolabile - Questi cannoni, montati su cavalletti attrezzabili con ruote e copertura, potevano sparare palle di ferro o dardi con punta metallica. Il caricamento avveniva con cariche già pronte. Disponevano di regolazione verticale e orizzontale. Cannone architronico - Il cannone architronico funziona a vapore. La culatta viene riscaldata con un braciere fino a quando diventa incandescente. A questo punto, attraverso una valvola, si immette dell'acqua che si trasformava immediatamente in vapore fornendo la spinta necessaria al lancio del proiettile. Carri falcianti - Queste sono due macchine da guerra le cui parti offensive sono mosse dalle ruote del carro, trainato da cavalli. Nella prima il movimento è trasmesso ad un ingranaggio a lanterna sul cui perno è fissata una grande ruota falciante. Nella seconda il movimento è trasmesso attraverso un asse anche nella parte anteriore del carro. Ingranaggi a lanterna consentono così di azionare due falci, una davanti e una dietro. Mitragliatrice a tre file - Questa macchina da guerra si compone di tre batterie, ognuna di 11 spingarde. Sono montate su un prisma triangolare che ruota sull'asse dell'affusto. Mentre la prima batteria apre il fuoco, la seconda si raffredda mentre la terza può essere caricata. Carro coperto d'assalto - Questo è un carro d’assalto montato su ruote con ponte e struttura portante protetti. Scala mobile d'assalto - Questa è invece una scala mobile d’assalto che, progettata per scopi militari, può essere destinata anche ad usi civili. Difesa delle mura - Se le due macchine precedenti servono per attaccare le mura, questo sistema consente di difenderle provocando la caduta delle scale degli assalitori. Ponte salvatico - Questo ponte "salvatico", cioè utile per il salvataggio,  è geniale per l'essenzialità delle tecniche di costruzione. Poteva essere realizzato in tempi brevissimi e immediatamente distrutto dopo l'utilizzo. Tamburo meccanico - Questo tamburo meccanico funziona grazie a due cilindri dentati messi in movimento da un sistema di ingranaggi dentati e a lanterna. Muovono due gruppi di percussori che agiscono sui due lati del grande tamburo con una ritmica preordinata che garantisce così precisione e continuità acustica. Odometro - L’odometro è una macchina per calcolare le distanze. E’ composto da un sistema di ruote l’ultima delle quali, orizzontale, ha una serie di fori. Ad ogni scatto cade una sfera nel contenitore. Ad ogni sfera corrisponde una distanza nota.

Testo del Video 4 - Macchine di Leonardo da Vinci per il volo Ala battente - La complessa combinazione della trasmissione della forza al dispositivo e l’adeguato dimensionamento della superficie dell'ala testimoniano la geniale vocazione ingegneristica di Leonardo nello studio della meccanica del volo. Vite aerea - Il progetto della vite aerea, uno dei più conosciuti di Leonardo, viene considerato comunemente il più antico studio di elicottero. Si basa sul principio che una vite senza fine, imperniata su un asse di rotazione, se fatta girare velocemente, dovrebbe sollevarsi nell'aria. Semiornitottero - Nel Semiornitottero la struttura alare è solo parzialmente fissa, rimanendo mobile l'estremità. Lo spostamento dell'aliante nell'aria si ottiene, in parte, con il movimento delle ali e in parte con il corpo del pilota, posto in una armatura leggera al centro della macchina. Navicella volante - Questa macchina volante è dotata di una fusoliera a forma di navicella in cui il pilota può stare seduto o in piedi. Le ali vengono azionate mediante un sistema di cavi collegati a rulli. Macchina per il volo - In questo disegno Leonardo si sofferma sui dettagli della meccanica di controllo della manovra durante il volo ovvero sulle manovre che l'uomo, sdraiato sulla tavola al centro del dispositivo, deve compiere per regolare l'inclinazione delle ali utilizzando sia i piedi che le mani. Paracadute - Leonardo per primo pensò ad un cono rovesciato in grado di rallentare la caduta di un corpo. Era composto da un telaio di legno e tessuto di lino.