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Restauro del modello del
piroscafo Esemplare Restauro di un modello del 1915 di proprietà del Museo G.B. Ferrari di Camogli. Il modello è stato messo nella condizione di poter navigare. Filmato pubblicato il 10 Agosto 2008 - Durata 4' 8" Il Museo Gio Bono Ferrari di Camogli possiede il modello di un piroscafo costruito nel 1915, dal Capitano Rodolfo Bozzo, nel quale sono installate una caldaia a tubi di fumo e una motrice monocilindrica a vapore. Da ricerche effettuate dal Museo risulta che il modello riproduce il piroscafo Esemplare, costruito a New Castle nel 1889 e appartenuto all'armatore genovese Mariano Maresca. |
| La nave
fu affondata
nel 1917 da un siluro tedesco. Su questo piroscafo il capitano Valle navigò come Capo Macchinista. Il modello, con evidente valore storico, era in condizioni assolutamente precarie. I Responsabili del Museo mi hanno chiesto di restaurarlo e di metterlo, possibilmente, in condizioni di navigare. All'inizio del 2008 l'ho portato nel mio minicantiere di Varese e l'ho smontato completamente. Ho sverniciato lo scafo e ne ho ricostruito le parti corrose. Ho costruito un astuccio dell'elica in grado di stabilizzare l'asse ed imperdire infiltrazioni di acqua. I ponti, costruiti in legno massello, erano incurvati e, in molti punti, spaccati lungo le venature. Diverse parti mancavano o erano irrmediabilmente danneggiate. Ho applicato dei rinforzi, invisibili dall'esterno, ed ho ricostruito quanto era irrecuperabile rispettando materiali e tecniche originali. Ho ricostruito le scialuppe, con la tecnica del pane e burro, utilizzando un progetto dell'epoca del piroscafo. Il modello finito si presenta ora in buone condizioni senza pregiudizio per l'aspetto originale. La caldaia, sottoposta a prova di tenuta, si è rivelata un colabrodo ed eventuali tentativi di riparazione ne avrebbero certamente compromesso l'aspetto senza garanzia di successo. Anche la motrice lasciava molte perplessità. Ho così deciso, d'accordo con il Museo, di dotare il modello, provvisoriamente, di un sistema di propulsione elettrico radiocomandato e di un generatore di fumo. In questo modo il modello può compiere alcune esibizioni in acqua per poi tornare, adeguatamente sistemato, a fare bella mostra di sé nel Museo di Camogli. Quello che si vede in navigazione è il modello dell'Esemplare mentre esegue le prove di macchina nel Lago di Varese, prima di essere riconsegnato al Museo di Camogli. Un ringraziamento particolare va al Comandante Pro Schiaffino e a Gino Anselmi per l'assistenza prestata durante il restauro. Per maggiori informazioni su questo intervento e su altri modelli visitate il sito www.mitidelmare.it |