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La Santa Maria,
una caracca simile alle cocche del mare del nord. Aveva uno scafo
panciuto e sia il castello di prua che il cassero di poppa erano molto
elevati. Aveva tre alberi. Quello di trinchetto e quello di maestra
erano armati con vele quadre, quello di mezzana con vele latine. La
Santa Maria era la nave ammiraglia. Poi c'era la Pinta che aveva una vela quadra all'albero di trinchetto, una più grande, sempre quadra, all'albero di maestra mentre all'albero di mezzana montava una vela latina. Anche questa nave aveva un castello ed un cassero. La Pinta era comandata da Martin Alonso Pinzòn. La terza nave era la Nina, lunga solo 20 metri e attrezzata con vele latine. Non aveva castello a prua e il cassero di poppa era talmente ridotto che il timoniere si trovava, in parte, sottocoperta. La Nina era comandata da Vicente Yanéz Pinzòn. Il 3 Agosto 1492 la flotta salpò da Palos e si diresse verso le Canarie. Colombo aveva imparato che, in quella stagione, nei mari più a sud i venti prevalenti spiravano verso ovest, mentre nei mari più a Nord spiravano verso oriente e, quindi sarebbero stati più favorevoli per il ritorno. Dopo una sosta di quasi un mese alle Canarie, dove fece modificare la velatura della Nina per adattarla ai venti portanti, partì verso il mare ignoto ad occidente. Trascorsa una decina di giorni i piloti restarono sgomenti nel notare un'incomprensibile variazione nell'indicazione dell'ago della bussola. Colombo li tranquillizzò con uno stratagemma ma, in pratica, era incappato nella declinazione magnetica. Finalmente, verso il tramonto del 7 Ottobre, scorse uno stormo di uccelli diretti a Sud Ovest. Colombo decise allora di accostare verso Sud "mancando" così il continente Nord Americano. A questo punto viene da pensare come sarebbe stato il mondo di oggi se quegli uccelli avessero volato in direzione Nord Ovest. Ancora qualche giorno di navigazione e il 12 Ottobre, dalla coffa della Pinta, si alzò il famoso grido "Terra, Terra". La flotta dette fondo alle ancore e Colombo, sceso a terra, prese possesso dell'isola in nome del Re di Spagna dandole il nome di San Salvador. L'isola faceva parte dell'attuale gruppo delle Bahamas. Spinto dal desiderio di trovare dell'oro visitò altre isole finché giunse nell'attuale Cuba. La Pinta, spinta dalla bramosia del suo comandante di trovare l'oro, si separò dalla flotta ma, successivamente, si riunì adducendo la scusa di aver mal interpretato un ordine. Durante queste esplorazioni la Santa Maria, per un errore di manovra, finì sugli scogli facendo naufragio. Colombo decise allora di costruire un forte dove lasciò di guarnigione l'equipaggio della nave perduta., e si trasferì sulla Nina. Il 16 Gennaio 1493 decise di iniziare il viaggio di ritorno in Spagna che fu segnato da violente burrasche, soprattutto in prossimità delle isole Azzorre. Il viaggio di ritorno, seppur favorito da quei venti che spiravano da Occidente e che Colombo conobbe nei suoi primi anni sul mare, fu disturbato da varie disavventure ma, alla fine, il 15 Marzo 1493, gettò l'ancora nel porto di Palos. Se volete saperne di più su questi e altri modelli visitate i siti www.anvo.it e www.mitidelmare.it |