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Indice dei VIDEO pubblicati
Modellismo navale a Lonate Ceppino
Tanti bellissimi modelli: dagli egizi ai transatlantici, dai velieri alle corazzate.
Filmato pibblicato il 14 Ottobre 2010 - Durata 9' 12"
Nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la Sagra di Lonate Ceppino, in provincia di Varese, si è svolta una mostra di modellismo navale statico. I modelli sono stati esposti in Municipio, nella Sala Consigliare, dove hanno fatto da sfondo la bandiera della Marina Italiana ed il Gonfalone del Comune.
I visitatori sono stati accolti da due grandi transatlantici: il Titanic ed il Normandie. Il primo, lungo 2 metri e 68 cm è arredato internamente nei quattro ponti superiori. Il secondo, lungo 3 metri e 13 cm, navigante e radiocomandato, è in grado di compiere tutte le manovre come la nave vera.
Nella Sala del Consiglio sono esposti una quarantina di modelli di varie epoche, sia di tipo commerciale che militari.
Il Visitatore incontra, innanzi tutto, navi antiche come questa nave commerciale egiziana, costruita in papiro, e la nave da cerimonia del Faraone Tutankamon sulla quale sono raffigurate scene riprese da documentazioni originali egiziane. Poi trova una galera romana, armata con un rostro utilizzato per sfondare lo scafo delle navi nemiche.
Seguono le due caravelle Nina e Pinta e la caracca Santa Maria, nave ammiraglia della flotta con la quale Cristoforo Colombo raggiunse il continente americano. La caracca Sao Miguel, una nave la cui struttura e le decorazioni confermano che fosse utilizzata da passeggeri di rango. L'Halifax, uno schooner coloniale del XVIII secolo. Un galeone veneto, ovvero un vascello armato del XVI secolo, agile e veloce. Fu anche con navi di questo tipo che la Repubblica di Venezia si affermò sul mare. L'Endeavour, un vascello inglese del XVIII secolo qui raffigurato in navigazione con tutte le vele spiegate.
Un piccolo diorama mostra la cucina di un veliero antico. La Santissima Trinidad, un imponente vascello spagnolo di primo rango del 1769. Si trattava di una nave a tre ponti armata con 120 cannoni, poi incrementati a 136. Segue la sezione maestra di questa nave che mostra la sistemazione dei vari ponti: dalla zavorra di pietre, in basso, su su fino alla coperta.
La Victory, il vascello di prima classe a tre ponti, da 104 cannoni, che fu la nave ammiraglia di Oratio Nelson nella battaglia di Trafalgar.
Qui troviamo il modello, ancora in costruzione, dello Yacht Reale inglese Royal Caroline. La nave, costruita a Bedford nel 1749 è stata una delle più veloci della Royal Navy.
Un Pinco genovese, nave mercantile a tre alberi del 1750, molto usata nel Mediterraneo. Questo è il modello dell'avviso a ruote Gulnara, del 1834, dove imbarcò, come allievo pilota, Nino Bixio. Il King of Mississippi, il battello a ruote del 1860, utilizzato nel grande fiume americano e sul quale sono stati girati molti film.
Lo Stadt Zurich, il modello navigante e radiocomandato del grande battello lacustre costruito nel 1909 e tutt'ora in servizio sul lago di Zurigo.
Qui troviamo due battelli che, dotati di pannelli fotovoltaici, sono funzionanti e mostrano la possibilità di impiego dell'energia solare.
Ecco il modello navigante e radiocomandato del motoscafo ad alte prestazioni Destriero, che fu costruito per conquistare il Nastro Azzurro nella traversata più veloce dell'Atlantico.
Questo è un Luntro, tipica imbarcaziobne per la pesca del pesce spada. Questa è Sara, una imbarcazione a vela attrezzata per la pesca e utilizzata, prevalentemente, nel mare Jonio. Il Flattie è un piccolo veliero del XIX secolo impiegato per la pesca e per il trasporto delle merci.
Caorlina, barca lagunare tipica di Caorle. Hang Chong Shaoing, giunca cinese del XX secolo.
Passiamo ai rimorchiatori. Questo è il potente rimorchiatore d'altura Anteo, navigante e radiocomandato. Il Giulio 1°, un altro modello navigante e radiocomandato di un grosso rimorchiatore d'alto mare. L'Abeille n. 3, un rimorchiatore portuale del 1936, anche questo perfettamente funzionante.
L'Arkona, imbarcazione per ricerca e salvataggio.
Nel settore dedicato alle navi militari troviamo la Palinuro, nave scuola sottufficiali della Marina Militare Italiana, che deriva dalla trasformazione di un grosso peschereccio francese a vela. Questa è la nave scuola Amerigo Vespucci sulla quale vengono addestrati gli allievi ufficiali dell'Accademia navale di Livorno. Varata nel 1931 nel cantieri di Castellammare di Stabia, ha una lunghezza fuori tutto di 100 metri e una larghezza di 15 metri e mezzo.
Adesso troviamo navi di superficie e sommergibili. Questo è un U-Boot tedesco costruito nel 1939. Questo è lo Schnellboot S 100, motosilurante tedesca costruita nel 1942. L'incrociatore italiano Giuseppe Garibaldi entrato in servizio nel 1938 e, dopo la guerra, riconvertito in unità lanciamissili.
Il sommergibile Tritone, entrato in servizio nel 1942 e affondato, in combattimento, nel 1943.
Corvetta lanciasiluri e lanciabas Salvatore Todaro, varata nel 1964 e radiata nel 1994.
E infine la grande corazzata italiana Roma. Varata nel 1940 non fu mai impiegata in battaglia. Fu affondata il 9 Settembre 1942, ad occidente delle Bocche di Bonifacio, da bombardieri tedeschi che utilizzavano bombe radiocomandate di nuovo tipo.