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Sgancio accidentale della roulotte

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Un rischio da evitare assolutamente - di Duilio Curradi Articolo pubblicato dal trimestrale Agosto 2007
Il Notiziario del Campeggio Club Varese
Nei primi giorni di agosto ci ha colpito la notizia di una roulotte che, in viaggio sulle nostre autostrade, si è sganciata dalla vettura che la trainava e, invasa la corsia opposta, ha provocato la morte di un motociclista.
Fra i tanti incidenti che purtroppo funestano le nostre strade questo ci ha colpito in maniera particolare. Avremmo voluto saperne di più. Soprattutto avremmo voluto capire le cause dello sganciamento ma non ci siamo riusciti. Ci limitiamo così alle raccomandazioni atte a prevenire simili, gravissimi, incidenti.
Innanzi tutto il gancio deve essere di tipo omologato e provvisto di certificato di conformità. Deve essere specifico per la vettura sulla quale deve essere montato,  deve essere installato da un’officina specializzata e sottoposto a collaudo. La sua installazione deve essere riportata sulla Carta di Circolazione.
Deve essere assolutamente evitato di fare del bricolage in questo campo. Un gancio non può essere “adattato” e, tantomeno, recuperato da una vettura per montarlo su un’altra.
Il peso rimorchiato deve essere nei limiti previsti per la vettura trainante. Non ci stancheremo mai di raccomandare un buon margine di sicurezza scegliendo vetture più potenti.
L’operazione  di  aggancio  deve  essere fatta con cura e verificata. Se la sfera non viene inserita correttamente nell’alloggiamento  la  roulotte  può  anche seguire il veicolo per un po’ ma poi, al primo sobbalzo, si sgancia.
Molto importante è la velocità. In autostrada non deve superare gli 80 km/h e sulle altre strade non deve superare i 70, fatti salvi, naturalmente, gli eventuali altri limiti indicati.
Dopo ogni sosta verificate con cura il gancio. In un vecchio Notiziario abbiamo raccontato l’avventura di un nostro socio al quale, durante una breve sosta, un malandrino aveva sganciato la roulotte riappoggiandola sul gancio. Per fortuna qualcuno lo ha avvertito ed ha così evitato di far ruzzolare il proprio rimorchio in una scarpata poco più avanti dove sarebbe stato saccheggiato.
All’epoca abbiamo suggerito un rimedio che vi riproponiamo. Si tratta di bloccare la leva del gancio, in posizione di chiusura, con una catena e un lucchetto. Va bene, ad esempio, una di quelle catene che si usano come antifurto per le biciclette.
Questo accorgimento riduce di molto la possibilità che, durante una sosta, qualcuno approfitti della vostra lontananza per agganciare il vostro rimorchio ad un’altra vettura e svignarsela, cosa, anche questa, che abbiamo dovuto, purtroppo, raccontarvi in passato.