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Oseberg

Nave vichinga a remi e a vela


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    Costruttore: Riva Luigi
    Periodo:  XI secolo   -   Scala 1:48
Questa scheda è stata preparata con il materiale fornito dal Costruttore del modello.
Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore.

Modello statico

I drakkar vichinghi erano molto allungati ed erano caratterizzati da un fasciame composto da tavole sovrapposte nel quale i corsi superiori si sovrapponevano a quelli inferiori.
La chiglia era ricavata da un grosso tronco di quercia lavorato a T.
La costruzione iniziava inchiodando fra loro i primi nove corsi del fondo e su questi, e sulla chiglia, venivano montate le ordinate. Il decimo corso aveva uno spessore maggiore per irrobustire lo scafo.
Altri corsi completavano le fiancate.
Sulla chiglia, al centro dello scafo, veniva fissato un grosso ceppo di quercia che, opportunamente lavorato, costituiva la scassa per alloggiare l’albero.
I lunghi remi, realizzati in legno di pino, fuoriuscivano da fori praticati nelle fiancate. Tali fori venivano chiusi durante la navigazione a vela.
I dritti di prua e di poppa, anch’essi ricavati da legno di quercia, erano molto alti e venivano lavorati per raffigurare, in genere, la testa e la coda di un drago.
La nave montava, sull’unico albero, una vela quadra in tessuto grezzo con rinforzi in pelle.
Il governo era assicurato da un remo-timone fissato lateralmente alla poppa.
L’albero poteva essere abbassato quando, durante le scorrerie, era necessario ridurre la visibilità a vantaggio dell’effetto sorpresa.
L’imbarcazione aveva un pescaggio molto limitato e permetteva di navigare anche in prossimità delle coste e lungo i fiumi.

Queste navi erano molto robuste e in grado di affrontare navigazioni impegnative.

Numerosi rinvenimenti fanno ritenere che il continente americano sia stato raggiunto dai Vichinghi assai prima di Cristoforo Colombo.