Altri corsi completavano le
fiancate. Sulla chiglia, al centro dello scafo, veniva
fissato un grosso ceppo di quercia che, opportunamente
lavorato, costituiva la scassa per alloggiare l’albero.
I lunghi remi, realizzati in legno di pino, fuoriuscivano
da fori praticati nelle fiancate. Tali fori venivano
chiusi durante la navigazione a vela.
I dritti di prua e di poppa, anch’essi ricavati da legno
di quercia, erano molto alti e venivano lavorati per
raffigurare, in genere, la testa e la coda di un drago.
La nave montava, sull’unico albero, una vela quadra in
tessuto grezzo con rinforzi in pelle.
Il governo era assicurato da un remo-timone fissato
lateralmente alla poppa.
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