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Oblò
autocostruiti Ecco come costruisco gli oblò per i miei modelli |
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Tutte le navi, soprattutto
quello più recenti, montano degli oblò. Ce ne sono di tanti tipi e di tante dimensioni. In commercio se ne trovano di già fatti ma non sempre riescono a soddisfare le esigenze del modellista. Quando poi un modellista è un po' maniaco come me, che le cose preferisco farle inventando qualche soluzione possibilmente semplice, ecco che bisogna riuscire ad arrangiarsi (non posseggo un tornio e non ho nessuna intenzione di comprarlo). Non va neppure trascurato il costo, soprattutto quando si vuole costruire una nave che di oblò ne monta diverse centinaia. Adesso vi racconto come costruisco quelli che monto sui miei modelli. |
L'ultima
operazione consiste nel dotare l'oblò di vetro. Ovvero
inserirvi, come già detto, un piccolo disco di acetato. Prima di tutto bisogna costruire una fustella. Io prendo un pezzetto del tubo che ho usato per fare l'oblò. Lo inserisco nel trapano, montato orizzontalmente, e, mentre gira, con un codino di topo lo svaso dall'interno verso l'esterno. Poi, con una lima piatta fine, lo limo esternamente verso l'estremità. In questo modo l'estremità del tubetto diventa tagliente. Non solo, il diametro del "taglio" sarà leggermente superiore al diametro interno dell'oblò. Poi fisso un pezzo di acetato da 1 mm di spessore ad un pezzo di legno (va benissimo un ritaglio di compensato di pioppo da 5 mm). Avvicino l'acetato alla fustella che sta ruotando nel trapano e "zac", viene ritagliato un perfetto dischetto che si andrà ad incastrare, forzando un po', all'interno dell'oblò. E' consigliabile estrarre ogni singolo dischetto ogni volta tagliato altrimenti si impasta tutto. |
Fin
qui ho raccontato come costruisco un oblò "normale". Ma, in
molti casi, gli oblò sono un po' particolari. Ad esempio
possono essere
dotati di riparo superiore oppure hanno dei riporti interni che rendono
la "luce" tendente alla forma rettangolare. Nel primo caso ho tagliato delle striscioline di lamiera di ottone molto sottile (carta di Spagna) e ne ho fatto una spirale dalla quale ho ricavato dei semicerchi che, con molta cura, ho saldato esternamente alla flangia dell'oblò. Nel secondo caso ho praticato due piccoli tagli sul tubo, dietro la flangia, e vi ho inserito dei pezzetti di lamiera che ho saldato accuratamente. Poi ho limato via, dall'esterno, il materiale eccedente e il disco di acetato l'ho infilato dall'interno. |
Questa
è la mia "trovata". Poi ciascuno saprà realizzare i propri particolari al meglio in modo da soddisfare le proprie esigenze. Buon lavoro e buon divertimento - Duilio Curradi |