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Non facciamoci rubare la caravan

Diamo un'occhiata ai sistemi antifurto ...e ai nostri comportamenti
di Duilio Curradi
Articolo pubblicato dal trimestrale Agosto 2008 - Il Notiziario del Campeggio Club Varese
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Purtroppo, ogni tanto, ci giunge notizia che qualche roulotte ...ha preso il volo.
Non è la prima volta che trattiamo questo argomento ma qualche nostro Socio ci ha chiesto di riproporlo.
Quando può essere sottratta una caravan?
Il momento più critico è quello della partenza, ma anche dell’arrivo. Il nostro veicolo è carico e quindi più appetibile. Il malintenzionato, che compie il proprio lavoro in pochi attimi, impiega il resto del tempo a studiare le situazioni più favorevoli. Cosa c’è di più indicativo del portare la caravan sotto casa per sistemarla a dovere? Non solo questa pratica segnala il “riempimento” del veicolo, ma avverte anche che la casa verrà presto liberata.
Comunque il veicolo è a rischio sia quando è in sosta, in un rimessaggio o nel proprio cortile, sia quando è in viaggio. Raramente viene rubato all’interno di un campeggio.
Innanzi tutto dobbiamo assumere un atteggiamento “prudente”. Non è un invito all’ansia e alla diffidenza, ma una sollecitazione ad evitare comportamenti che possano creare facili occasioni di furto.
Una delle prime precauzioni consiste nel dotarsi di sistemi antifurto che impediscano, o almeno rendano più complicato, l’aggancio del nostro rimorchio al veicolo del ladro. 
Ci sono, in commercio, diversi sistemi che consentono di bloccare il gancio. Uno dei più antichi, comunque sempre efficace, è costituito da una sfera con due bracci sagomati in acciaio antitaglio.
Quando il rimorchio è sganciato si inserisce la sfera nel gancio e si chiudono i due bracci con un grosso lucchetto di sicurezza.
Poi ci sono altri sistemi che vanno dal piccolo spinotto a chiave da inserire nell’apposito alloggiamento del gancio, a scatole in acciaio che bloccano il tutto, a sistemi che comunque impediscono l’aggancio.  Ci sono anche dei dispositivi che impediscono di sollevare i piedi di appoggio. Sono molto utili perché è un po’ difficile  tirare un caravan con giù i piedi.
Ma quando il rimorchio è agganciato alla nostra vettura il rischio non è affatto scongiurato. Può capitare di fermarci in un’area di sosta o in un autogrill. Oppure, e qui raccontiamo un’esperienza vissuta tempo fa da un nostro socio, di lasciare il nostro convoglio fuori dal campeggio per entrare a vedere il posto e, all’uscita, ritrovare solo l’auto.
Ecco allora che per evitare questo genere di problemi bisogna bloccare l’accoppiamento del gancio. Lo si può fare in vari modi. Uno, piuttosto semplice ed economico, consiste nel far passare una catena antitaglio sotto il gancio e chiuderla con un lucchetto che si inserisce in un foro della maniglia superiore. Oppure fissare al rimorchiatore un attrezzo dotato di un robusto semianello con chiave che impedisce il disaccoppiamento.
Fin qui abbiamo fatto una veloce ricognizione fra i vari sistemi anche se, alla fine, nessuno può garantire la sicurezza assoluta.
Una visita in un buon negozio di accessori per veicoli ricreazionali vi permetterà di scegliere il dispositivo più adatto alle vostre esigenze.
In questo articolo non abbiamo trattato di antifurto elettronici e di sistemi che segnalano la presenza di gas soporifici. Queste soluzioni sono, infatti, più adatte ai camper.
Concludiamo con l’augurio di buoni viaggi e, soprattutto, con la raccomandazione di raccontarli a questo nostro Notiziario che li pubblicherà.
Informazioni raccolte con la collaborazione del Centro Caravan San Rocco.