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Carro armato sminatore
La strana macchina tedesca che doveva aprire varchi nei campi minati

Articolo pubblicato dal trimestrale di scienza e tecnica n. 30 - Giugno 2013
L'HOBBY DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
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Di solito, in questa rubrica, parliamo di modelli di navi.
Questa volta, invece, vi raccontiamo di uno strano carro usato in funzione anti mine.
Lo abbiamo trovato nella collezione del modellista Dino Dall’Asta, Socio dell’A.N.V.O. - Associazione Navimodellisti Valle Olona di Castellanza - VA
Purtroppo sappiamo tutti cosa sono le mine. Proviamo, però, a fare un brevissimo riepilogo.
L’idea di creare una sorta di “trabocchetto” capace di danneggiare il nemico risale a tempi antichissimi.
Come tutte le armi anche queste “trappole” si sono evolute e, quando si sono resi disponibili gli esplosivi, sono state costruite le “mine”.
I primi ordigni di questo tipo sono stati utilizzati in Europa già nel XVIII secolo. All’inizio del XX secolo, in tempo per lo scoppio della prima guerra mondiale, erano già disponibili mine con esplosivo ad alto potenziale in grado di distruggere o danneggiare seriamente anche veicoli militari pesanti.
Ai costruttori di questi “aggeggi” non è certo mancata la fantasia. Oltre a quelle esplosive sono state costruite mine in grado di liberare gas tossici; mine antiuomo che tanti danni hanno fatto, e stanno ancora facendo, a persone inermi e a tanti bambini. Sono state sviluppate le mine navali che, disperse in mare, hanno provocato l’affondamento di tante navi. Sono stati inventati anche diversi sistemi di innesco: a pressione, magnetici, o per semplice contatto.
Nella tattica militare le mine vengono sistemate in modo da creare sbarramenti terrestri o marittimi e vengono piazzate in passaggi obbligati per arrecare il maggior danno possibile al nemico. E così via in quella logica terribile che è figlia, o madre, di tutte le guerre.
Ovviamente sono state predisposte delle contromisure. Ad esempio, in mare, sono stati utilizzati i dragamine, cioè navi in grado di bonificare le zone minate.
Una sorta di “dragamine” può essere considerato anche il carro che vi proponiamo in queste pagine, nella descrizione del costruttore del modello.
Duilio Curradi

Vs. Kfz. 617   Minenräumer
(Versuch Kraftfahrzeug) - Automezzo sperimentale sminatore

Questo originale carro armato, dalla forma degna di una macchina da fantascienza, fu progettato per far detonare le mine interrate, in modo da aprire dei passaggi in un campo minato. A questo scopo veniva esercitata una pressione al suolo molto forte con le due enormi ruote munite di pesanti tacchi metallici mobili ed i cambiamenti di direzione avvenivano agendo sulla ruota posteriore tramite un sistema di catene.
Il primo prototipo fu realizzato ed assemblato congiuntamente dalle tre società tedesche Krupp, Daimler-Benz e Alkett nell’autunno del 1941. Lo scafo era protetto da una corazzatura esterna con spessore variabile tra 10 e 40 mm e da una supplementare interna di 20 mm per una maggiore protezione dell’equipaggio. L’armamento difensivo era costituito da una torretta di carro armato Pz.Kpfw.I con due mitragliatrici MG.34 da 7,92 mm.
Nell’Aprile del 1945,  l’unico esemplare sopravvissuto fu catturato dalle truppe sovietiche a Kummersdorf durante la loro avanzata ed ora è conservato presso il museo di Kubinka fuori Mosca.
Dati tecnici:

-    dimensioni:  m 6,28 x 3,22 x h.2,90
-    peso:            50 t
-    motore:        Mayebch HL120 - V12 da 300 CV
-    velocità:       15 km/ora
IL MODELLO

Il kit di montaggio della cinese Meng Models in scala 1:35, si presenta in un elegante box, con libretto d’istruzioni formato da 14 pagine chiare e concise; è composto da 201 parti di plastica grigia con 30 tacchi dall’anima interna  in metallo, che dà loro un appropriato peso, da una catenella e un filo di rame per la sterzatura posteriore.
La qualità dello stampo è eccellente, con i dettagli delle saldature e dei bulloni ben definiti;  i vari componenti si assemblano facilmente, senza particolari problemi. A seguito di ricerca storica ho aggiunto, anche se non previsto nel kit, la scaletta metallica sul fianco, l’antenna radio e le decalcomanie sullo scafo.
A montaggio ultimato ho iniziato la colorazione, procedendo in questo ordine:
-    primer color metallo
-    strati di lacca e di color giallo scuro
-    striature, scheggiature e lavaggio
-    strato sottile di color bianco
-    pigmenti, tonalità e invecchiamento.
IL DIORAMA

Ho progettato di ambientare il carro sminatore in periodo invernale, con effetto neve.
Su una base appropriata ho steso del terriccio fine, posizionati alcuni “alberi” (tutto materiale naturale) e una “roccia” (da plastico ferromodellismo); poi munito di una confezione di neve artificiale, di un colino e di una bomboletta di lacca per capelli ho realizzato il manto nevoso.
Nei solchi tracciati dalle ruote ho creato, usando del gel acrilico brillante, l’effetto di neve compressa,  mista a terra e ghiaccio.
Ho inserito sia nel terreno sia a bordo del modello dei cartelli da me realizzati e ho parzialmente interrato una mina anticarro per simulare l’inizio del campo minato (a voi lettori individuarla).
Infine, per un maggior realismo, ho completato il diorama posizionando tre figurini, componenti dell’equipaggio, con relative cuffie radio e una mappa che il capocarro in torretta sta consultando.

Dino Dall’Asta