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Nell'Inghilterra del XVIII
Secolo, il paese più ricco e potente del mondo, il
divario fra le classi sociali era profondo. Da un lato
una massa enorme di poveri sfruttati dalle industrie,
di bambini che non arrivavano all'adolescenza,
dall'altro clero e nobiltà che da questa situazione
ricavavano enormi vantaggi e schiavisti ai quali il
governo dava premi in denaro.
In questo contesto storico si inserisce la vicenda
dell'H.M.S. Bounty: i negrieri delle colonie americane
avevano chiesto alla corona il trapianto degli alberi
del pane in America in modo da ridurre così il costo
del mantenimento degli schiavi.
L'Ammiragliato armò il Bounty e ne affidò il comando
al 33.enne Tenente Blingh.
Nel 1789 il Bounty era a Tahiti dove si fermò 5 mesi.
Completato il carico, la nave si dirigeva verso
l'Inghilterra quando l'equipaggio, capeggiato dal
secondo di bordo Fletcher Christian, si ammutinò.
Blingh fu costretto, con pochi sottufficiali a lui
fedeli, ad imbarcarsi sulla lancia di salvataggio con
pochi viveri e senza armi da fuoco. |
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